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domenica 30 novembre 2008

Vicky, Cristina, Barcellona: L'amore a tre secondo Allen



E' certamente la storia di Vicky e Cristina ma forse soprattutto di Juan Antonio e suo padre il poeta, di Maria Elena e anche di Judy, della Spagna con le sue curve, con Gaudì pronto a sconvolgere ogni punto di vista. C'è l'amore, ormai sfrenato di Woody Allen per l'Europa, dopo Londra tocca a Barcellona mettere in risalto il continuo sentimento che attrae i cittadini pensanti americani a preferire l'Europa, per respirare un'identità mai nata negli Stati Uniti, per sentire lo spazio stringersi attorno all'uomo invece che disperdersi tra gli oggetti, preferendo un piccolo patio e alcune candele alle enormi deliranti strade newyorkesi.
Ci sono Barcellona, Oviedo, Siviglia “che leva il fiato” e la chitarra che suona “Granada” di Albeniz che non provocano solo le lacrime della dolce e indecisa Vicky ma anche la completa infatuazione di chiunque osservi tutto questo calore arricchito dai suoni di una sensazione sempre estiva.
Javier Bardem è affascinante e galante come uno Zorro smascherato. Maria Elena, femme-fatale Penelope, sprigiona irrazionalità e l'estremo bisogno di evadere da ogni canone per dipingere la vita come una tela incerta sino al limite. Scarlett, Woody la definisce “sexissima”, gioca con il suo corpo da Lolita stavolta cresciuta, i suoi sguardi incantati e sognanti accendono le curve delle sue labbra, ogni volta che appare traspira una prelibante freschezza, impossibile da non assaporare.
C'è il desiderio tipicamente alleniano di fuga dalle banalità, una sorta d'illuminante presa di coscienza su quello che veramente ognuno conosce di se stesso, su quale sia il proprio limite ma soprattutto se sia giusto averlo; invitandoci ad evitare solo quello che non vogliamo fare e non rinunciare a tutto quello che non conosciamo e che magari segretamente abbiamo sempre voluto.

Fonte:www.cinemadelsilenzio.it/

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Caro Renzo Bossi, forse è meglio studiare

Avete presente la frase da repertorio: i familiari sono stati avvertiti. Bene, stavolta non trattasi di un dramma, nessuna tragedia. Roba più piccola, tipo pagella, interrogazioni, voto. Il telefono è squillato ieri mattina a casa Bossi, giornata bianca, di neve e polenta, all’ora di pranzo, un carciofo spinoso come aperitivo: chiamata dal liceo Bentivoglio, un cognome non una garanzia, del Collegio arcivescovile di Tradate:«Purtroppo Renzo, vostro figlio, non ha superato la prova orale della maturità scientifica. A risentirci». Fine della comunicazione e dell’appetito. Prevedo che l’Umberto, uomo di parole e di fatti, debba aver cercato lo sguardo dell’erede, per la terza volta respinto all’esame, poi qualcosa dovrà pur avergli detto, lui che negli ultimi giorni, non appena incrociava il Renzo, subito gli sparava una domanda, dal diapason in giù, per saggiarne la preparazione, i tempi di reazione, in breve se avesse studiato o no. Sembrava che stavolta il ragazzo ricciuto ce l’avrebbe fatta, buoni segnali di impegno, sentori di apprendimento, va là che ci siamo, ci sei.
Così l’erede si era presentato al collegio il cui rettore, don Gaetano Caracciolo (tra nome e cognome la Padania sembra più lontana delle isole Faroer), il religioso, dicevo, negli ultimi tempi, aveva recitato qualche rosario supplementare dopo che la famiglia del senatùr si era appellata al tribunale amministrativo per annullare il fallimentare ma poco chiaro esame del ragazzo.
In attesa del verdetto, tuttavia, il buon Renzo aveva ottenuto la possibilità di ripresentarsi. Come prima, più di prima. Non è una canzone, però. Dopo la topica sulla «Valorizzazione romantica dell’appartenenza e delle identità», tesina ispirata al federalismo, al pensiero e alle opere di Carlo Cattaneo, una sorta di autogol casalingo, ecco che Renzo ci è ricascato ma con Albert Einstein, dalla storia alla fisica stesso totale, nonostante la presenza di un osservatore dell’Onu, cioè un ispettore mandato dalla Gelmini ministro, per capire, sapere, controllare che tutto filasse liscio, senza le ombre e i sospetti sollevati dal padre: «Se fossimo al Sud sarebbe già stato promosso», la denuncia, un classico, tanto per sottolineare che gli asini, al di sotto del Po, volano mentre su tirano la carretta. Per dimostrare che trattatasi di complotto e boicottaggio ecco una nuova interrogazione, su una nuova materia di studio.
Niente da fare, cambiando l’ordine dei fattori, della tesi, dei docenti il risultato non è cambiato, Renzo Bossi a casa, bocciato, un nome solo, e nemmeno al comando, sul tabellone dei risultati, una sola sentenza, respinto. Bossi junior, espletate le formalità, esaurita l’interrogazione, un’ora di domande e qualche minuto di risposte, non ha atteso di leggere il quadro con il giudizio, ha preso su, consapevole del nuovo guaio, ed è tornato a casa.
Qualche malignazzo dice che il giovane abbia deciso di dare ragione all’Umberto padre: «Mio figlio un delfino? Per il momento è soltanto una trota», così aveva detto, stracciando gli almanacchi su una staffetta politica di famiglia, senza giri di parole, andando al sodo, come sempre. Se a Napoli ogni scarafone è figlio a mamma sua, qui al Nord la blatta viene sostituita dal pesce d’acqua dolce. Dolce il Renzo lo è di sicuro, la zazzera nervosa e gli occhi veloci fanno impazzire le pupe di ogni frazione e fazione, non soltanto leghista, rispetto al fratello Riccardo non ha voglie di Isole dei famosi, piuttosto vorrebbe essere famoso nel continente nostrano della politica, dove suo padre regna indiscusso. Ma sussiste ’sto benedetto esame di maturità, la scuola privata la pensa come la scuola pubblica, lo scolaro non risponde alle richieste del corpo docente: «Non so che tipo di preparazione abbia svolto, presentandosi come privatista non ha seguito gli studi da noi», aveva commentato il don Gaetano, poco padano di cui sopra che però aveva firmato, nella stessa sessione, il diploma di Davide Ancelotti, figlio di tanto Carlo, un padano a denominazione di origine, sicuramente più preparato, non soltanto in tattica e cross dal fondo, materie quotidiane del padre.
Resta il dubbio, a questo punto, che la trota abbia scelto di finire in padella, oppure di dare ragione a un saggio dell’altro secolo: «Bocciate. Bocciate un po’ di figli del popolo. Che rimanga qualche idraulico» (pensieri e parole di Marcello Marchesi).


Fonte: www.ilgiornale.it

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mercoledì 26 novembre 2008

Saviano: Uno di Noi


Roberto Saviano è minacciato di morte dalla camorra, per aver denunciato le sue azioni criminali in un libro - "Gomorra" - tradotto e letto in tutto il mondo. E' minacciata la sua libertà, la sua autonomia di scrittore, la possibilità di incontrare la sua famiglia, di avere una vita sociale, di prendere parte alla vita pubblica, di muoversi nel suo Paese. Un giovane scrittore, colpevole di aver indagato il crimine organizzato svelando le sue tecniche e la sua struttura, è costretto a una vita clandestina, nascosta, mentre i capi della camorra dal carcere continuano a inviare messaggi di morte, intimandogli di non scrivere sul suo giornale, "Repubblica", e di tacere. Lo Stato deve fare ogni sforzo per proteggerlo e per sconfiggere la camorra. Ma il caso Saviano non è soltanto un problema di polizia. E' un problema di democrazia. La libertà nella sicurezza di Saviano riguarda noi tutti, come cittadini. Con questa firma vogliamo farcene carico, impegnando noi stessi mentre chiamiamo lo Stato alla sua responsabilità, perché è intollerabile che tutto questo possa accadere in Europa e nel 2008. Appello promosso da Dario Fo, Rita Levi Montalcini, Gunter Grass, Orhan Pamuk, Michail Gorbaciov, Desmond Tutu. Hanno aderito: José Saramago, Elfriede Jelinek, Wislawa Szymborska, Betty Williams, Lech Walesa, Shirin Ebadi, Pérez Esquivel, Renato Dulbecco, Elie Wiesel, John Coetzee, Medici Senza Frontiere
Vai alla Pagina:http://www.repubblica.it/speciale/2008/appelli/saviano2/

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Guarire dalla "Gelosia Retroattiva


La vostra storia andrebbe a gonfie vele, se solo non vi venisse mal di stomaco all'idea che nel suo passato ci sono state altre donne! Come combattere la gelosia 'retroattiva'?

Brutta cosa la gelosia… rovina la serenità di coppia, lo stomaco di chi la prova, e esaurisce i nervi di chi la subisce. Ma è anche naturale percepirla, entro certi limiti, quando si è innamorati. Il problema sorge quando la gelosia diventa maniacale, quando da semplice insicurezza diventa ossessione. E una delle ossessioni più comuni nelle relazioni, uno di quei pensieri di cui diventiamo vittime e non riusciamo più a toglierci dal cervello, si chiama gelosia retroattiva. Si tratta di una forma di gelosia che riguarda il passato del partner: si suda freddo a pensare che ha avuto altre esperienze, soprattutto sessuali, e si annoda la gola quando compare anche solo l'ombra delle sue ex. È un dolore profondo, sono fitte lancinanti quelle che ci colpiscono quando veniamo prese da un attacco di gelosia retroattiva. Molte ragazze (succede anche agli uomini comunque!) hanno il brutto vizio di 'farsi i film' nella testa, ovvero di dare spazio a quella parte maniacale del cervelletto che inizia a proiettare scene (più o meno hard) del passato del proprio compagno. Ed è difficile arrivare al finale! C'è chi è tormentata solo dalla componente sessuale, chi invece non riesce ad accettare che il proprio compagno abbia avuto una relazione importante in precedenza. Ma che sia gelosia della fisicità o dei sentimenti, fatto sta che serve eliminarla, per il bene della storia e per la vostra stessa serenità! La paura del passato deriva essenzialmente dal fatto di non essere state presenti, non aver potuto impedire che lui cadesse tra le braccia di un'altra.
Per non parlare del timore del confronto, dei paragoni, della gelosia per le cose già fatte, già vissute in altra compagnia. Fa nervoso anche solo l'idea di frequentare un ristorante dove lui andava con lei (o le altre), figuriamoci per quanto riguarda gli aspetti più intimi! Eppure tutti hanno avuto le proprie esperienze, belle o brutte, e non possiamo pretendere di fidanzarci con uomini usciti dalla clausura! C'è chi arriva a tradire il partner per 'vendicarsi', per infliggere anche a lui un motivo di pena. Ma è un gioco pericoloso, che può dare soddisfazione temporanea, ma poi, sul lungo termine, come ci si sente a tradire per vendetta? Gli accorgimenti da prendere sono frutto di un grande autocontrollo, ma possono funzionare. Innanzitutto, se già sapete di soffrire di questo male, (ma comunque in ogni caso prevenire è meglio che curare), agli inizi di una storia evitate di parlare del passato con troppi dettagli. C'è chi lo fa per ingenuità, e quando comincia a vedersi con qualcuno, finché ancora non c'è nulla di serio, chiacchiera delle storie vissute come se parlasse con un amico. Parlare del passato amoroso con un potenziale nuovo partner potrebbe essere un tranello: evitate quindi i dettagli troppo approfonditi, perché in un futuro non facciano parte dei 'film mentali' sopra citati. Poi, fate un bel respiro, e pensate che siete gelose del passato. Passato. Passato. Ripetete cento volte che quello è il passato! E il presente siete voi. Con le sue ex le storie sono finite, ci sarà un motivo, no?
A tutto questo poi vanno aggiunti gli accorgimenti classici anti-gelosia: non ossessionatelo se vi rendete conto che è tutto frutto del vostro cervello. Forse man mano che la storia diventa sempre più importante, i fantasmi se ne andranno. Ma soprattutto non lasciate che il passato diventi un problema nel presente!

A Tutti in Bocca al Lupo con i Vostri Amori!

Fonte: www. msn. com

martedì 25 novembre 2008

Il terzo amore di Zac Efron


L'attore di HSM ama fare surf, e vorrebbe laurearsi in Biologia Marina per stare sempre vicino all'oceano. Insieme al cinema e a Vanessa Hudgens, Zac Efron ha un terzo amore: il surf. Durante la conferenza stampa di "High School Musical 3" a Melbourne, Australia, il giovane attore ha infatti dichiarato: "Amo fare surf, non perdo mai occasione per gettarmi tra le onde. Non so cosa darei per poter fare surf con Kelly Slater a Bells Beach". E Kelly Slater chi è? Per gli appassionati di surf si tratta di una leggenda vivente, il più grande professionista di questo sport, nonché campione del mondo per ben 9 volte. Non solo, Kelly è anche un infallibile latin lover, con flirt del calibro di Pamela Anderson, Cameron Diaz, Gisele Bundchen e Bar Rafaeli. Tornando a Zac, la sua passione è tale che starebbe addirittura prendendo in considerazione l'idea di laurearsi in Biologia Marina, per poter stare il più vicino possibile all'oceano... e alle sue onde!

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Trono Scottante ad Uomini e Donne

Dalla Puntata trasmessa a Canale5 il 25 Novembre

In seguito all'uscita veemente di Lucia dallo studio, Eliana si chiede il perchè di tanta enfasi, cercando magari una risposta nella sua esterna..., la ragazza è prontamente accontentata: esterna di Federico e Lucia al Pincio, dove il tramonto avanzato regala suggestivi colori e un'atmosfera romantica, ma tra i due la tensione è alta, Lucia ci tiene a spiegargli che non intendeva deriderlo quando, in albergo con Ilaria e Cristian, lo definiva simile a un pelouche...; la ragazza ha il dente avvelenato e lo critica senza soluzione di continuità, tanto che lui alla fine si spazientisce: - ahò se è così te ne poi pure annà! - ma Lucia continua a essere sarcastica, specie su Eliana: - se lei è la tua donna ideale non posso esserlo io! - il tronista ne ha abbastanza: - te saluto...- quindi si allontana, Lucia ci pensa un attimo, poi da lontano gli grida: - ohhhh...non eri un uomo? - Federico le

risponde dall'alto: - noooo...sò un ragazzinoooo, se vede quanto te interesso, sai dì solo cose brutte! - L: - vai via vai...tanto in puntata non mi ci trovi! sei un pupazzo! punto e basta! - Federico commenta: - ma che cià oh...sta proprio fori...-
In studio Maria interpreta lo sfogo di Lucia come un attacco di gelosia, quindi chiede a Cristian con chi intenda uscire, ma il tronista afferma: - Maria volevo dire che oggi lascio, non ho più la voglia e la forza di portar fuori le persone, visto anche quello che è successo con Ramona..., voglio tornare alla mia vita e ai miei impegni...i giudizi degli altri non mi interessano...- ma di giudizi ne arrivano a iosa, in primis quello di Daniela: - tu ti sei voluto salvare la faccia! ormai la tua immagine era compromessa, così invece ne esci bene...è andato tutto come pensavo - botta e risposta tra i due e poi ancora Daniela: - ti sei fatto due conti e ti sei accorto che è troppo quello che perdi, se non vai a fare le serate paghi la

penale...- Carmine intende spezzare una lancia a favore dell'ex rivale, affermando che non è semplice mandare avanti la baracca facendo per mesi il tronista e basta e contestando in qualche modo le nuove regole che vietano le serate...; la risposta di Maria non si fa attendere: - non se ne poteva più di parlare di serate, basta! ora che Cristian ha lasciato il trono potrà tornare a farle guadagnando quello che guadagna un operaio in un anno...e neanche con gran merito...-
Daniela torna a criticare sulle ragazze chiamate ultimamente da Cristian e lo attacca accusandolo di vittimismo e manie di persecuzione, a questo punto interviene anche Tina: - lui ha un calendario fitto di serate e il gioco stava diventando pericoloso, esaminando il suo percorso nel programma possiamo dire che il suo obiettivo era tutto teso al business...- Cristian commenta con

sarcasmo: - si, come hanno fatto tutti...- Daniela: - si ma sono stati più rispettosi, se fosse stato per me tu qui non ci avresti messo piede, Maria è troppo buona - Gianni abbozza una difficile difesa del tronista polemizzando con Daniela, ma perfino Amalia, che non ha mai nascosto le sue simpatie per lui, lo critica: - purtroppo, ad onor del vero, questa volta Tina e Daniela hanno ragione...- Tina ci mette il carico: - era tutto calcolato, in concomitanza con le serate...sappiamo anche a "quanto esci"....4000 euro...-
Si volta l'infuocata pagina: Maria chiede ai due tronisti di esprimersi riguardo alle esterne: Carmine indica Alessandra e una seconda ragazza, Federico chiama Lucia, Eliana e Ramona, ma quest'ultima si sgancia con queste parole: - qui ci sono due ragazze che provano dei sentimenti...mi astengo...- ma anche Eliana sembra volersi dissociare: - esci con la gatta morta lì...

(Martina ndr) - ultimi "colpi di coda" di Cristian che punzecchia qua e là e Daniela gli dice: - ma nun te ne dovevi annà? - Federico polemizza a sua volta con lui e poi indirizza le sue attenzioni su Ilaria al posto di Ramona, Eliana ironizza: - che fai mò testi anche lei? - botta e risposta e la ragazza indispettita fa per andarsene ma Carmine la blocca, dicendo che la vuole in studio: - siediti, soffri insieme a noi! è il regolamento! - Eliana intravvede la possibilità di rendere pan per focaccia a Federico ma non dimentica quanto detto poco prima da Carmine sul suo conto e cioè "non mi piace affatto", Carmine commenta serafico: - anche di Paola lo dicevo...- Federico la abbranca, la fa sedere sulle sue ginocchia e le dice: - tu fammi innamorare e io ti scelgo! - Martina ne ha abbastanza e se ne va, ma Carmine si dice contrario anche

a questa defezione, a questo punto Eliana, con un sorrisetto malizioso, afferma: - rimango e voglio uscire con Carmine! - Maria avverte Federico dei rischi che sta correndo, Cristian ridacchia, ma Federico (vero o falso che sia) dimostra maggiore sportività nei confronti di Carmine, Eliana insiste: - voglio ballare con Carmine - e così sia, Federico è convinto che sia tutta una tattica, lei ribatte che ne è troppo sicuro...
Daniela scende in pista per regalare un'arancia del tipo "tarocco" a Cristian, Martina intanto piange dietro le quinte e Federico la raggiunge, ma la ragazza sembra più che decisa a lasciare e così è.
Dietro le quinte, a puntata ormai finita, Cristian: - è stata una bella esperienza, non ci sono retroscena o altro, ho provato a fare il tronista ma non ho trovato nessuna che mi interessasse...e così

me ne vado contento e di nuovo equilibrato, quell'equilibrio che avevo un pò perso - Carmine: - trova l'amore solo chi ha il cuore grande...e Cristian non ce l'ha - Federico: - credo che gli interessassero più i soldi che le persone...non capisco come un tipo così possa piacere tanto alle ragazze...-

Messaggio di Gianni a carattere umanitario a sostegno dei missionari agostiniani che operano sulle Ande peruviane nella regione dell'Apurimac. Per aiutare e sostenere l'Apurimac onlus inviare un sms fino al 30 novembre, costo 2 euro, al numero 48546

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Nuovo Film del Trio


"Il cosmo sul comò"

In una giostra sulla quale girano curiosi esemplari della variopinta "specie umana", Aldo, Giovanni e Giacomo sono di volta in volta amici che condividono in modo stravagante il desiderio di paternità di uno di loro, che si sottopone alle prove più grottesche pur di raggiungere il suo improbabile obiettivo; organizzano quindi la partenza per le ferie estive in compagnia dei loro famigliari tra equivoci e incomprensioni.

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domenica 23 novembre 2008

Fabrizio Mancini aderisce al progetto "Vestiti d'amore"

Fabrizio Mancini aderisce al progetto "Vestiti d'amore", donando alla Fondazione Albero della Vita Onlus un'accurata selezione di cinture che saranno vendute il 28 e 29 novembre presso l'Atahotel Execuitve di Milano. Il ricavato sarà interamente devoluto alla fondazione per il sostegno della Comunità "Zero Sei" di Milano, che accoglie bimbi di età dai 0 ai 6 anni, abbandonati alla nascita, vittime di abusi, maltrattamenti o incuria.

Fonte :www.styleandfashion.blogosfere.it/

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giovedì 20 novembre 2008

L'uomo più sexy del mondo




Ha 40 anni, è alto un metro ed ottantotto, è fedele, sposato da 12 anni con la stessa donna (Deborra Lee Furness), è una star di Hollywood ed è stato incoronato dalla rivista People come l'uomo più sexy del mondo ancora in vita. Di chi stiamo parlando? Di Hugh Jackman, partner di Nicole Kidman nel film "Australia".

L'attore si va così ad aggiungere alla lunga lista di celebrità insignite del prestigioso riconoscimento ma, secondo il magazine People, lui ha qualcosa di diverso dagli altri: "Brad Pitt è inequivocabilmente sexy - si legge sul giornale -, Clooney ha un'intelligenza raffinata, Matt Damon è il ragazzo sexy della porta accanto ma il sex-appeal di Hugh sta nella su grinta, nel suo meraviglioso accento, nel suo essere così fisico".

Fonte: gossipnews.it

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